Descrizione
Il 31 marzo sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 75 i decreti di convocazione dei 5 referendum popolari abrogativi che si svolgeranno l’8 ed il 9 giugno aventi ad oggetto:
- Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione».
- «Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale».
- «Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi».
- «Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione».
- «Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana».
Si voterà domenica 8 giugno dalle 7 alle 23.00 e lunedì 9 giugno dalle 7.00 alle 15.00
Per votare ai referendum è necessario presentare al seggio la tessera elettorale e un documento d'identità valido. All'elettore saranno consegnate 5 schede su cui sono riportate le domande a cui rispondere. Il voto si esprime tracciando un segno:
- sul SI se favorevoli alla proposta
- sul NO se contrari alla proposta
Quando un referendum è abrogativo la vittoria del SI cancella del tutto o in parte la legge in questione, in caso contrario, con la vittoria del NO la norma rimane invariata. Affinché la consultazione sia ritenuta valida, il numero dei votanti deve superare il 50% degli aventi diritto al voto.
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Ultimo aggiornamento
04/04/2025 16:54